“Si deve aver cura che quando si gode di ottima salute, non si consumino le riserve che possono essere necessarie per eventuali malattie.”
“La maggior parte delle mie paure, circa ai mali fisici, riguarda i medici e le loro cure, non la malattia.”
“La più diffusa malattia degli occhi è l'amore a prima vista.”
“L'amore è come le malattie contagiose; più le si temono e più vi si è soggetti.”
“I malanni fisici sono le tasse applicate a questa vita disastrata; alcuni vengono tassati di più, e altri di meno, ma tutti dobbiamo pagare qualcosa.”
“Che il miele, ed il zucchero, o le cose fatte con essi produchino j vermi, è falso.”
“I Polsi e le orine negl'ammalati sono certi segni coindicanti: non però tutto si ha da indovinar dalle orine, non tutto dal polso: ne in tutt' i mali ne corre la stessa parità.”
“Ne' mali dubbiosi, se direte che l'infermo certamente morirà, vi renderete un indovinoridicolo.”
“Nelle infermità da curarsi, qualor bastano cose semplici, astenetevi da cose composte.”
“Niun'aria si è peggiore di quella che ha prodotta la malattia.”
“Che una persona sana possa vivere senza mangiare né bere per molti giorni supera la natura dell'uomo; la malattia poi non è così.”
“Se state bene non usate i rimedj degl'infermi.”
“Il sudor impedito, o l'impedita traspirazione reca disastri non leggieri.”
“Se state sano abbiatevi cara a fine di non ammalarvi; se poi siete gravemente infermo datevi a curare all'altrui parere: attesoche la vostra mente n'è altresì inferma.”
“Se lo stomaco sarà stato travagliato da vomito, l'usomoderato del vin puro si prova molto giovevole.”