“Più vile di un lupanare, la macelleria sigilla come un affronto la strada. Sopra l'architrave una cieca testa di vacca presiede il sabba di carne sgargiante e marmi finali con la remota maestà di un idolo.”
“L'esser beccaio [macellaio] debba essere stimata un'arte ed esercizio più vile che non è l'esser boia [...] perché questa si maneggia pure in contrattar membri umani, e talvolta administrando alla giustizia; e quello ne gli membri d'una povera bestia, sempre amministrando alla disordinata gola, a cui non basta il cibo ordinato dalla natura, più conveniente alla complessione e vita dell'uomo (lascio l'altre più degne raggione da canto).”
“Le tecniche di macellazione kasher, più attente dal punto di vista igienico, si riflettevano anche sulla qualità e sul gusto delle carni consumate.”
“La rimozione psicologica del macello è un sintomo grave di occlusione morale.”
“Persone normali possono assumere atteggiamenti sadici a forza di fare un lavoro disumanizzante come macellare in continuazione.”
“Non prendere un lavoro come abbattitore. Non essere un macellaio. L'idea che la gente debba fare questi lavori per guadagnarsi da vivere è ridicola. Possono trovare altri lavori. Ruba nei negozi, uomo. Meglio essere una prostituta che tagliar via la testa ad un animale per vivere.”
“Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!”
“Il monastero di Kashni, in Siria, allevava maiali che poi vendeva a Damasco. Un giorno un macellaio venne a protestare:- Dei sei piedi di porco che mi avete venduto ieri, solo quattro erano buoni!Il monaco incaricato gli rispose candido:- Forse i due altri non appartenevano alla stessa bestia…”
“- Manzotin: A Pomata, quante volte te lo devo dì che nun me chiamo Manzotin, me chiamo Rinaldi Otello!- Er Pomata: Sì, tre chili de trippa e due de budello, eh! Cor quel nome giusto er macellaro potevi fà.”
“Pitagora tanto aborriva da uccisioni e uccisori che non solo si asteneva dal mangiareessere viventi, ma neppure si accostava a macellai e cacciatori.”
“Avevano incominciato gli animalisti a svuotare le macellerie. Per protesta contro la continua strage di bovini - mucche, vitellini e manzi vari. E di suini, ovini ed equini. Gli animalisti le assaltavano per poi celebrare dei solenni funerali alle bistecche che seppellivano ricoperte di corone di fiori, con tutte le onoranze.”
“- Carlo di Torrealta: Ognuno deve fare il suo mestiere. Lei, da sano, che mestiere fa?- Paziente da operare: Il macellaio.- Carlo di Torrealta: Eh! e io pure.”