“Gli Italiani sono schietti, bonaccioni, e, quando noi sospettosi o impauriti, dicono ciò che pensano; la vanità la provano solo per accessi; e allora diventa passione e si chiama «puntiglio». Infine, la povertà non è fra loro ridicola.”
“Aveva notato che quando due Italiani si trovano allo stesso tavolo, avevano la gran voglia di lasciarlo per non sentire più l'altro.”
“All'Ue bisogna dedicarsi. Voglio rovesciare l'idea che si ha dell'Italia facilona. Se sei un italiano serio, ci metti più degli altri per cancellare il pregiudizio, ma poi ti stimano.”
“Più volte considerando i caratteri de' miei connazionali, studiando le loro qualità e le loro tendenze, al confronto del tedesco grave e malinconico, dell'inglese dotto e laborioso, del francesefacile e colto, ho dovuto arrossire della generale frivolezza degli italiani.... Oh perchè non sono nato sotto quel cielo severo e melanconico dell'Inghilterra, dove gli uomini crescono liberi, nobili e dignitosi!”
“Non ho mai avuto la fissazione della forma: se gli italiani amano il mio didietro, per me questo è un vero complimento.”
“Contabilità all’italiana – disse ironico il proprietario. – In qualunque modo fai i conti, quando ti sciupano tutto, non c’è guadagno.”
“E poi che diavolo: siamo tutti italiani! Siamo italiani! Abbiamo fatto la guerra! Maresciallo mio!”
Purtroppo gli italiani sembrano seguire un’altra logica: “Se ha fatto tanto bene i suoi affari, farà bene anche quelli pubblici”. E una simile mentalità non c’è legge che basti a combatterla.
“Guai allo straniero e in particolare l'italiano che voglia far valere la ragione con mezzi energici; per lui ci sono il bastone delle guardie, le prigioni e i codici penali.”
“Appecorati. Narcisisti. Opportunisti. Corporativi. Ruffiani. Conniventi. Compromessi. Avidi. Salottieri. Marchettari. Ignoranti. Accidiosi. Velinari. Servili. Vendicativi. Incoerenti. Omertosi. Pavidi. Bugiardi. Cinici. Vanitosi. Carrieristi. Lobbisti. Analfabeti. Snob...In due parole: giornalistiitaliani. ”
“L'italiano ha sempre saputo accontentarsi dello stretto superfluo.”
“Nel fenomeno dell'assenteismo, l'italiano è sempre presente.”
“Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.”
C'è sempre in ogni agglomeratoumano l'“organizzatore di sfide "calcistiche”. Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
“Fantozzi è anche un terapeuta: ha liberato l'italiano dal timore di essereitaliano.”