“Il processo di integrazione è necessario per evitare fenomeni di radicalizzazioni. Se ognuno fa la sua parte, non si hanno problemi.”
“Per fare in modo che il mondo che noi vogliamo non assomigli troppo a quello in cui viviamo oggi, è tempo di decolonizzare il nostro immaginario. Non è affatto sicuro che ci restino ancora trent’anni.”
“[Quella americana] è la bandiera tanto dell'uomo che è stato naturalizzato ieri, quanto degli uomini le cui famiglie sono qui da intere generazioni.”
“La differenza tra l'esperienza immigratoria passata e quella presente è l'esistenza di una robusta lobby anti-assimilazione che incoraggia gli stranieri legali e illegali a resistere all'adattamento allo stile di vitaamericano.”
“Il problema dell'immigrazione è grande e forte. Ci dicono che lo fermeranno ma ci raccontano bugie. Non si interromperà mai. La spinta alla vita dell’essereumano, contro la fame e le guerre, è molto più forte. Quale essereumano si mette in attesa della morte?”
“La gente emigra nella speranza di una vita migliore.”
“Se l'Europa fallisce sulla questione dei rifugiati non sarà l'Europa che avevamo immaginato.”
“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri.”
“Siamo tolleranti e civili, noi italiani, nei confronti di tutti i diversi. Neri, rossi, gialli. Specie quando si trovano lontano, a distanza telescopica da noi.”
“L'immigrato ha un mondo del passato a cui appartiene e un mondo del presente al quale sempre, più o meno, sarà estraneo; suo figlio invece sta in tutti e due e molte volte in nessuno. Per questo c'è bisogno che il processo di integrazione abbia successo, in modo che la seconda generazione non resti chiusa nel ghetto.”
“Sa che cosa sto aspettando? Che arrivino i nuovi scrittorifigli di immigrati, che arrivino e ci raccontino la nuova Spagna meticcia. Chissà come sarà il romanzo di una giovane spagnola nata in una famiglia musulmana tradizionale.”
“In nessun'altra nazione un uomo di colore sarebbe mai stato eletto. Gli Stati Uniti hanno saputo affrontare meglio di tutti gli altri stati del mondo le questioni dell'immigrazione e della diversità.”
“Anche se pensassi, ma non lo penso, che l'immigrazione di massa porti un qualche beneficioeconomico, ci sono cose più importanti dei soldi e cioè la forma della nostra società e il dare ai nostri giovani la possibilità di lavorare.”
Ascoltatemi bene, dovete aprire bene gli occhi. Ci sono più di due milioni di immigrati clandestini che dormono sulla nostra terra stanotte. Questo stato ha speso tre miliardi di dollari l'anno scorso per l'assistenza a persone che non hanno il diritto di stare in America: tre miliardi di dollari! Quattrocento milioni di dollari solo per tenere in cella quella massa di porci criminali che sono in questo paese solo perché all'immigrazione hanno deciso che non vale la penafare delle discriminazioni tra i carcerati. A chi gliene frega: al nostro governo non gliene frega, perciò chi rimane sorpreso se a sud del confine ridono di noi e delle nostre leggi. Già… ogni notte migliaia di questi parassiti si riversano oltre il confine come se andassero alla fiera della cuccagna… Non ridete! Non c'è proprio niente da ridere; qui si tratta della vostra vita e della mia. Gli onesti lavoratoriamericani che oggi vengono ignorati e trattati di merda perché il loro governo si preoccupa più dei diritti costituzionali di un gruppo di persone che non hanno la cittadinanza. Sulla statua della libertà leggi "Dateli agli stanchi, gli affamati e i poveri". Beh, sono gli americani ad essere stanchi, affamati e poveri, e finché non ti prendi cura di noi chiudi quel cazzo di libro! Perché stiamo perdendo, stiamo perdendo il diritto di costruirci un destino, stiamo perdendo la libertà per permettere a degli stranieri di venire qui e spellare il nostro paese. E non è una cosa che sta succedendo a miglia da noi, non è che sta capitando in posti dei quali non possiamo occuparci; sta capitando proprio qui, nel nostro quartiere, nel palazzo che è di fronte a noi. Archie Miller aveva un supermercato da quando eravamo bambini: Dave lavorava lì, Mike lavorava lì. È fallito, e lo ha preso un muso giallo coreano, che ha licenziato i ragazzi e ha fatto i soldi perché ha assunto quaranta fottuti immigrati bastardi. Vedo questa merda andare avanti e non vedo nessuno fare qualcosa per fermarla, e questo mi fa incazzare di brutto! Perciò guardatevi intorno: non è il nostro quartiere... è un campo di battaglia. Stanotte siamo su un campo di battaglia. Prendete una decisione: ce ne staremo da parte zittizitti fermi a guardare la nostra patria che viene stuprata?Vogliamo unire le nostre forze e fare qualcosa?Facciamogli vedere chi siamo!
“Noi siamo, dopo tutto, un paese pieno di gente che è venuta in America per sfuggire agli stranieri.”