“La strada per l'inferno è lastricata di avverbi.”
“Credo che le parentesi siano di gran lunga le parti più importanti di una lettera che non sia d'affari.”
“Ci sono errori grammaticali anche nel suo silenzio.”
“Usare gli avverbi è un peccato mortale.”
“Si può rompere ogni regola grammaticale e sintattica consapevolmente quando, e solo quando, si è incapaci di romperle inconsapevolmente.”
“Fra tu e te, io preferisco usare come soggetto te.”
“Le discussioni sulla grammatica e lo stile sono spesso feroci come quelle sull'IBM contro il Mac, e altrettanto inutili come quelle sulla Coca contro la Pepsi o i boxer contro gli slip.”
“La letteratura è la lingua che si ribella contro i tempi puri della grammatica, per rendere giustizia alla vita.”
“In politica è a volte, come nella grammatica: un errore che commettono tutti viene finalmente riconosciuto come una regola.”
“I segni di punteggiatura non servono solo a dare un ritmo alla frase, i segni di punteggiatura sono veri e propri o-pe-ra-to-ri lo-gi-ci. Usarli in modo sciatto può letteralmente travisare il significato di quello che pensiamo. ”
“Una prosa costellata di punti fermi è una prosa tendenzialmente autoritaria, mentre una prosa cosparsa di virgole è più morbida, democratica e riflessiva.”
“Un pedante molto migliore della sua fama fu Basilio Puoti, letterato napoletano, che aprì a sue spese, nella sua città, una scuola gratuita. Ma più che per questa benemerenza, è ricordato per la sua intransigenza in fatto di purità della lingua, che ne ha fatto il prototipo dei pedanti. Si racconta che, mentre alcuni amici si lamentavano per le dure condizioni di vita della città sotto i Borboni, egli commentasse: ‘Credete a me, le cose vanno male a Napoli perché da noi non si conosce bene l'uso dei participi.’ Probabilmente è un aneddoto inventato, ma gli assomiglia parecchio. Un'altra volta un suo amico, per fargli uno scherzo, andò a bussare alla sua porta nel cuor della notte. Basilio si svegliò, si affacciò alla finestra e domandò che cosa volesse da lui, a quell'ora. ‘Vorrei che tu ti alzi’ gridò l'amico. ‘Disgraziato’ ribatté il Puoti, fuori di sé ‘devi dire che tu ti alzassi, che tu ti alzassi’. La violazione della sintassi l'aveva imbestialito più della violazione del sonno.”
“I fidanzati non si scrivono più, stanno ore al telefono, apparecchio più rapido e meno compromettente, perché ti consente di dire alla ragazza: Ti amo con tutto il quore e lei non s’accorge che l’hai pensato con la q.”
“I cristiani vanno matti per le maiuscole.”
“L'uso è la migliore prova. Io preferisco una frase che sia facile e spontanea ad una frase che sia grammaticale.”