“Si può rompere ogni regola grammaticale e sintattica consapevolmente quando, e solo quando, si è incapaci di romperle inconsapevolmente.”
“Non dire, 'Se potessi, vorrei.' Dì, 'Se posso, voglio'.”
“Dove finisce la grammatica comincia la grande arte.”
“Solo in grammatica puoi essere più che perfetto.”
“Il refuso è un contributo involontario alla pluralità delle verità e un correttivo alla monotonia dei significati.”
“Non calpestate i congiuntivi. Il congiuntivo è morto, dicono. Omicidio, suicidio o evento accidentale? Nessuna di queste cose. Credo si tratti della conseguenzalogica di un fenomeno illogico. Sempre meno italiani, quando parlano, esprimono un dubbio; quasi tutti hanno opinioni categoriche su ogni argomento (vino e viaggi, case e calcio, sesso e sentimenti). La crisi del congiuntivo non deriva dalla pigrizia, ma dall’eccesso di certezze. Ha un’origine chiara: pochi oggi pensano, credono e ritengono; tutti sanno e affermano. L’assenza di dubbio è una caratteristica della nuova società italiana. Chi esprime cautela (e usa il congiuntivo) rischia di passare per insicuro.”