“I miei genitori non volevano trasferirsi in Florida, ma hanno compiuto i sessant'anni, e quella è la legge.”
“È anni dopo, è quando tuo figlio (l’angelo inetto che ti faceva sentire dio perché lo nutrivi e lo proteggevi: e ti piaceva crederti potente e buono) si trasforma in un tuo simile, in un uomo, in una donna, insomma in uno come te, è allora che amarlo richiede le virtù che contano. La pazienza, la forza d’animo, l’autorevolezza, la severità, la generosità, l’esemplarità... troppe, troppe virtù per chi nel frattempo cerca di continuare a vivere.”
“Penso a come è stato facile amarti da piccolo. A quanto è difficile continuare a farlo ora che le nostre stature sono appaiate, la tua voce somiglia alla mia e dunque reclama gli stessi toni e volumi, gli ingombri dei corpi sono gli stessi.”
“Quante volte invece di mandarti a fare in culo avrei dovuto darti una carezza. Quante volte ti ho dato una carezza e invece avrei dovuto mandarti a fare in culo.”
“Chi nel frattempo cerca di continuare a vivere”, ecco una onesta definizione media dei genitori: dico quelli della mia generazione, ma più compiutamente, e con molti patemi in meno rispetto a noi, anche quelli che ci hanno preceduto. Con il fortesospetto – quasi una certezza – che le generazioni precedenti, quanto all’arte di non farsi sopraffare dai figli, fossero molto più attrezzate della nostra.
“Durante l’adolescenza, per i ragazzi, i genitori sono come i mobili di casa: non ci si pensa sempre, ma è bene che non vengano spostati.”
“La goccia di sangue che in me è più calma mi proclama bastardo, grida cornuto a mio padre, pone uno stampo di baldracca proprio qui sulla fronte immacolata di mia madre.”
“Mia mamma è una psicologa, mio padre un avvocato: io non faccio altro che analizzare le persone e scendere a compromessi.”
“I miei genitori erano orgogliosi di me a momenti alterni.”
“Ci possono essere alcuni dubbi su chi siano le persone migliori per prendersi cura dei bambini, ma non c'è dubbio che i genitori siano le peggiori.”
“Se solo i genitori potessero capire quanto annoiano i loro figli.”
“Se devi mostrarti ai tuoi figli come una lezione da imparare, mostrati come un avvertimento e non come un esempio.”
“Cos’è che succede quando i figli crescono? Un processo talmente graduale che non sono mai riuscita a individuare il momentoesatto in cui sono diventata solo una figura nel loro entroterra, qualcuno che li guarda da lontano.”
Non si dice "vivo per i figli", ma "muoio progressivamente per loro".
“La famiglia la concepisco intesa nel sensotradizionale del termine, cioè costituita da un padre e una madre perché così ha voluto natura.”