“Penso a come è stato facile amarti da piccolo. A quanto è difficile continuare a farlo ora che le nostre stature sono appaiate, la tua voce somiglia alla mia e dunque reclama gli stessi toni e volumi, gli ingombri dei corpi sono gli stessi.”
“L'amore. Quante cose succedono vicino all'amore. E quante volte diventa una scusa per fare le cose più brutte. Si dice: l'ho fatto per amore. E invece uno le cose le fa per egoismo e basta.”
“La fame e l'amore sono all'origine di ogni infamia, in tutte le forme che possono assumere: orgoglio, potere, invidia, gelosia. E sempre e comunque, la fame e l'amore. Li trovavi in ogni delitto, una volta semplificato all'estremo eliminati gli orpelli dell'apparenza: la fame o l'amore, o entrambi, e il dolore che generano.”
“Perché l’amore, pensava Pisanelli, è una cosa enorme. Una cosa troppo bella, profonda e importante per dipendere da futilità come la vita.”
“L'amore, se lo porti via dalla sua casa, non respira più.”
“L’amore è così. Tu puoi tenerlo nascosto a lungo, puoi celarlo dietro gli sguardi e i gesti di ogni giorno. Puoi lasciarlo in silenzio, coltivarlo come una pianta; ma il giorno in cui decidi di portarlo fuori, alla luce del sole, allora non lo comandi più. Comanda lui, l’amore. Decide per te, si apre come un fiore bellissimo, vuole tutto lo spazio.”