“Se riteniamo che la naturaumana sia dominata dalle tendenze distruttive, l’etica cui faremo riferimento sarà sostenuta da qualcosa di esterno a noi; la considereremo cioè lo strumento ideale per tenere a freno tali inclinazioni nel nome di un bene superiore. Se invece siamo convinti che l’essereumano sia istintivamente orientato verso la gentilezza e l’aspirazione a una vita pacifica, vedremo l’etica come un mezzo del tutto spontaneo e razionale per realizzare il nostro potenziale innato.”