“Il dolore eccessivo finisce con la morte.”
“Eracle: Il tempo lenirà il dolore: ora la ferita è fresca. Admeto: Il tempo, se il tempo è la morte.”
“- Ferdinando Esposito: Tu devi ringraziare il fegato. [si porta le mani alla milza]- Lorenzo Bottoni: Lì non c'è il fegato, c'è la milza.- Ferdinando Esposito: Lo so, ma io soffro col fegato.”
“Era possibile che la felicità accecasse tanto una persona da non farle vedere il dolore altrui?”
“La tua capacità di conoscere la felicità dipende dalla tua capacità di conoscere il dolore.”
“Si scrive di cicatrici guarite, un comodo parallelo con la patologia della pelle, ma non esiste una cosa del genere nella vita di un individuo. Ci sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma rimangono ferite.”
“I segni della sofferenza sono più paragonabili con la perdita di un dito o della vista di un occhio. Potremmo non sentirne la mancanza anche solo per un minuto l’anno, ma se succedesse non potremmo farci niente.”
“Per allontanarsi da un dolore, sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.”
“Proprio come nulla di ciò che facciamo può provocare direttamente tanta sofferenza negli animali quanto nutrirsi di carne, nessuna delle nostre scelte quotidiane ha più impatto sull’ambiente.”
“Non va mai in biblioteca perché appena vi mette piede gli vengono delle emicranie terribili.”
“La beatitudine di sentirsi amato addolcisce ogni dolore.”
“Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.”
“Perché è stupido chi pensa che non serva anche il dolore.”
“Questa è la nobile verità del dolore: la nascita è dolore, la vecchiaia è dolore, la malattia è dolore, la morte è dolore, l’unione con ciò che non è caro è dolore, la separazione da ciò che è caro è dolore, non ottenere quello che si desidera è dolore.”
“Questa è la nobile verità del sentiero che porta alla cessazione del dolore: è il nobile ottuplice sentiero, e cioè retta visione, retta intenzione, retta parola, retta azione, retti mezzi di vita, retto sforzo, retta attenzione, retta concentrazione.”