“Il nirvana in vita è estinzione del fuoco dell’egocentrismo, dell’avidità, dell’odio, con trasformazione della personalità.”
“Preoccuparsi per gli altri, presenti o futuri, serve a scoprire la non-differenza tra sé e gli altri, cioè a negare l’errore radicale che ci fa credere di essere un io come realtà a sé stante, e per di più stabile, rendendoci schiavi di quella condizione dolorosa e piena di desideri che è così ben definita dalle prime due nobili verità.”
“Non ci si deve disperdere dietro ad alcun pensiero, ma solo stabilirsi nella distesa consapevolezza della propria condizione di seduti meditanti.”
“Questa è la nobile verità del dolore: la nascita è dolore, la vecchiaia è dolore, la malattia è dolore, la morte è dolore, l’unione con ciò che non è caro è dolore, la separazione da ciò che è caro è dolore, non ottenere quello che si desidera è dolore.”
“Questa è la nobile verità del sentiero che porta alla cessazione del dolore: è il nobile ottuplice sentiero, e cioè retta visione, retta intenzione, retta parola, retta azione, retti mezzi di vita, retto sforzo, retta attenzione, retta concentrazione.”
“Questa è la nobile verità dell’origine del dolore: essa è la brama, che porta a nuoveesistenze, è unita al piacere e all’attaccamento: brama di godimento degli oggetti dei sensi, brama di esistenza, brama di non-esistenza.”
“Dall’universalità del vuoto non deriva una sua realtà ontologica.”
“Questa è la nobile verità della cessazione del dolore: la cessazione del dolore è l’estinzione, la sua completa scomparsa, l’abbandono, il rifiuto di questa brama, la liberazione e il distacco da quella.”