“Ricordati di non dimenticare.”
“Non riesco a ricordare di dimenticarmi.”
“Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.”
“La sua vescica non aveva retto... era esplosa mentre io me ne stavo lì a elucubrare... e adesso lui moriva... la sua faccia non lasciava alcun dubbio al riguardo... moriva, moriva, porca puttana! Già color argilla, mortostrada facendo e noi manco ce n’eravamo accorti, arrivati troppo tardi, per colpa mia, errore diagnostico, un caso di globo vescicale che avevo lasciato ore a far la muffa nel corridoio del pronto soccorso! Oh! Scusami, perdonami, poverovecchio mio, sono davvero, davvero... e pensare che non era il mio primo morto, ma ero davvero, davvero ero... io e quel cazzo di biglietto da visita!”
“L'originalità è l'arte sottile di ricordare ciò che ascolti ma di dimenticare dove l'hai udito.”
“L'amore tutto dimentica, tutto perdona, dà tutto senza riserve.”
“Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato.”
“Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.”
“Purtroppo è difficile dimenticare qualcuno bevendo un'orzata.”
“Anche se la felicità ti dimentica un po', tu non dimenticarla mai del tutto.”
“Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.”
“Il modo più efficace di ricordare il compleanno di tua moglie è di dimenticarlo una volta.”
“L'amore andrà tanto lontano dall'anima quanto dagli occhi.”
“Le cose lontane che non si possono neppure sognare si dimenticano.”
“Non rimuginare sul passato, ma non dimenticarlo nemmeno.”