“Ricordati di non dimenticare.”
“Costruirericordi, tenere viva la memoria dei successi e dei fallimenti, dei momenti di felicità e di sofferenza, è l’unico modo per evitare di essere «bambini» nel senso peggiore del termine: immaturi, privi di esperienza, tremendamente vulnerabili.”
“E’ lo Spirito che ci fa fare la strada della memoria vivente della Chiesa. E questo chiede da noi una risposta: più la nostra risposta è generosa, più le parole di Gesù diventano in noi vita, diventano atteggiamenti, scelte, gesti, testimonianza. In sostanza lo Spirito ci ricorda il comandamento dell’amore, e ci chiama a viverlo.”
“È saggio non emarginare gli anziani dalla vitasociale per mantenere viva la memoria di un popolo. ”
“Il principale nemico della memoria è l’oblio, ma non è il più pericoloso. Il nemico più pericoloso della memoria è abituarsi a ereditare i beni dei nostri padri.”
Non c’è professione o condizione sociale, non c’è peccato o crimine di alcun genere che possa cancellare dalla memoria e dal cuore di Dio uno solo dei suoi figli. "Dio ricorda", sempre, non dimentica nessuno di quelli che ha creato; Lui è Padre, sempre in attesavigile e amorevole di veder rinascere nel cuore del figlio il desiderio del ritorno a casa.