“La pipa estrae saggezza dalle labbra del filosofo e chiude la bocca allo sciocco; produce uno stile di conversazione contemplative, pensoso, benevolo e non affettato.”
Focalizza l’attenzione sulla sensazione dentro di te. Riconosci che si tratta del corpo di dolore. Accetta la sua esistenza. Non pensarci, non lasciare che la sensazione diventi pensiero. Non giudicare e non analizzare. Non identificarti con esso. Resta presente e continua a essere l’osservatore di ciò che accade dentro di te. Diventa consapevole non solo del dolore emotivo, ma anche di “colui che osserva”, dell’osservatore silenzioso. Questo è il potere di Adesso, il potere della tua presenza consapevole.
“E per quanto quell'uomo proponesse di fermarsi, non per restar passivi, ma per osservare attentamente il sole e le stelle e di nuovo orientarsi e solo allora seguire con decisione la via, non lo ascoltarono. E là continuano tutti a vagare ancora oggi.”
“Le virtù morali appartengono alla contemplazione in quanto disposizioni preliminari.”
“La preghiera cerca, la contemplazione trova.”
“Se si vuole vivere la vita contemplativa, bisogna anzitutto rientrare in se stessi, nel più profondo dell'essere, e dedicarsi al ringraziamento, alla lode e all'eterna venerazione.”
“Chiunque vuol vivere di una vita interiore e contemplativa senza preoccuparsi del prossimo, non ha né vita interiore né contemplazione.”
“Ciò che noi contempliamo, noi siamo e ciò che siamo, noi contempliamo.”
“Figuratevi una magnifica montagna, magari con la vetta innevata. Guardandola, potete accorgervi che al suo centro c’è una pace perenne, una temperatura costante, così che, indipendentemente da quello che accade all’esterno, dentro è sempre uguale. Ora immaginate il susseguirsi delle stagioni. Arriva l’estate con i fulmini, i temporali, le piogge torrenziali e gli incendi, ma all’interno la montagna resta assolutamente immobile, tranquilla e calma. L’estate diventa autunno, con il vento che ulula e le foglie che cadono dagli alberi; arriva l’inverno, con la neve e le temperature rigide, che poi si trasforma in primavera, con la neve che si scioglie e le valanghe che si staccano. Ma il centro profondo della montagna, quello spazio bellissimo là dentro non è toccato da nessuno di questi cambiamenti stagionali.”
“Nessun romano morì mai in contemplazione di un disegnogeometrico.”
“Colui che può contemplare la bellezza del mondo, sentendone anche la sofferenza, comprendendo entrambe le meraviglie, − colui è in contatto con le cose divine e si è avvicinato al segreto di Dio per quanto è possibile.”
“Vi consiglio un esperimento senza precedenti. Esaminate i vostri pensieri incessantemente per ventiquattr’ore. Poi non vi meraviglierete più dell’assenza di Dio.”
“Chi si nutre del silenzio di Dio finisce per comprendere a quali profondità si può ascoltare.”
“Lo spirito si cala più facilmente nello stato di grazia della contemplazione quando il corpo inattivo si culla e si dondola.”
Stiamo perdendo l’atteggiamento dello stupore, della contemplazione, dell’ascolto della creazione; e così non riusciamo più a leggervi "il ritmo della storia di amore di Dio con l’uomo".