Focalizza l’attenzione sulla sensazione dentro di te. Riconosci che si tratta del corpo di dolore. Accetta la sua esistenza. Non pensarci, non lasciare che la sensazione diventi pensiero. Non giudicare e non analizzare. Non identificarti con esso. Resta presente e continua a essere l’osservatore di ciò che accade dentro di te. Diventa consapevole non solo del dolore emotivo, ma anche di “colui che osserva”, dell’osservatore silenzioso. Questo è il potere di Adesso, il potere della tua presenza consapevole.
“Gli altri possono darti un nome o un numero, ma non possono mai dirti chi tu realmente sei. Quello è qualcosa che puoi scoprire solo tu stesso dal tuo interno.”
“Imparare ad assecondare ciò che ci fa profondamente piacere è evidentemente più difficile che trarre conclusioni razionali. Dubito che, su questi problemi, lo psichiatra possa essere il migliore interlocutore. Un paio di buoni amici e il distaccorispetto a se stessi, rispetto al proprio posto di lavoro, alla propria attività possono essere d’aiuto per trovare la strada, per indovinare il momento giusto in cui compiere il salto da un’attività obbligata verso un’altra e più affascinante fase della vita.”
“Arrampicare vuol dire muoversi nello spazio aperto, essereliberi di osare qualcosa al di fuori delle regole, sperimentare, raggiungere una conoscenza più profonda della naturaumana. Da questo processo emerge evidente che per ogni domanda c’è sempre più di una sola risposta, più di una storia in relazione a un’esperienza.”
“Se, quando cerchi di parlare da cristiano, tutti ti dannoragione, chiediti in che cosa stai sbagliando.”
“Nessuno specchio mantiene i suoi sguardi.”