“Bisogna essere capaci di affondare lo sguardo nel profondo di quell'abisso smisurato che è il nostro cuore. Guardarci dentro, per accorgerci che quel mondo rovesciato di cui spesso ci lamentiamo è fatto anche dalle nostre piccole mostruosità.”
“Il nostro concetto standard del sé è che nel profondo di ogni mente risieda un qualcosa di speciale e centrale che compie il vero lavoro mentale per noi, un esserino laggiù che ascolta e vede e capisce cosa sta succedendo.”
“Il primo lavoro che ognuno di noi può fare è su se stesso. Né possiamo pretendere che l’altro diventi migliore.”
“Quando qualcosa di tuo marito ti irrita, comincia a lavorare su di te.”
“Con un occhiocerca nel mondo esterno, mentre con l'altro cerchi dentro di te.”
“Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri.”
“La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.”
“Non chiederci la parola che squadri da ogni lato l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco lo dichiari e risplenda come un crocoperduto in mezzo a un polveroso prato. Ah l’uomo che se ne va sicuro, agli altri ed a se stesso amico, e l’ombra sua non cura che la canicola stampa sopra uno scalcinato muro! ”
“Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”
“La ricerca delle proprie radici finisce sempre per essere la scoperta dell’altro che è in noi.”
“Pregiudizio io chiamo non già il fatto di ignorare certe cose, ma di ignorare se stessi.”
“Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore.”
“Va bene che tu ti chieda cosa rende felici gli altri, ma qualche volta ti chiedi cosa rende felice te?”
“È inevitabile scoprire chi siamo senza gli altri. Chi siamo, in sostanza. E non essere costretti a farlo quando ci lasciano veramente soli.”
“Lo sguardo deve posarsi sull’interno perché l’interno, quando è felice, trova le soluzioni.”