“Sei curioso e impiccione, pettegolo e ficcanaso: non ti vergogni d'essere, anche nei difetti, così poco maschile? Sii uomo: e trasforma questa voglia di sapere tutto sul conto degli altri nella voglia e nella realtà della conoscenza di te stesso.”
“La musica dovrebbe arricchire l'anima; dovrebbe insegnare la spiritualità mostrando alla persona una parte di sé che non avrebbe scoperto altrimenti.”
“Mi sono sempre guardato dentro. Metaforicamente, è come se mi facessi continuamente tac, risonanze, ecografie, come se vivessi con uno stetoscopio perennemente collegato.”
“Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie... lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.”
“Chi non ha sofferto non sa niente; non conosce né il bene né il male; non conosce gli uomini né conosce se stesso.”
“Per correggere i propri difetti e adempiere ai propri doveri, è importantelavorare dall'interno e non dall'esterno.”
“La paura è una domanda: Di cos'è che hai paura, e perché? Così come il seme della salute sta nella malattia, perché la malattia contiene informazioni, le tue paure sono il forziere della conoscenza di te stesso, se sai esplorarle.”
“La maturità consisteva nell’accettare la piega che aveva preso l’esistenza senza agitarsi troppo, tracciare un solco tra prassi quotidiana e acquisizioni teoriche, imparare a vedersi, a conoscersi in attesa di grandicambiamenti.”
“Hai dentro qualcosa che è solo tuo e ti basta.”
“Mi sentivo invece come se mi fossi lasciata in un posto e non fossi più in grado di ritrovarmi: affannata, cioè, coi movimenti troppo veloci e scarsamente coordinati, la fretta di chi fruga dappertutto e non ha tempo da perdere.”
Tu che conosci con sincera umiltàla versione integrale di me,che custodisci gelosa i "perché",prova a ridarmi quell'assurda ironiala voglia matta di andare via.
“Il primo principio è che non devi prendere in giro te stesso e tu sei la persona più facile da prendere in giro.”
“L'Io puro oppone nell'Io ad un io divisibile un non-io divisibile.”
“C'è un milionario dentro di te... sei tu che decidi chi vince.”
“- Lì ci ho mangiato. Degli spaghetti favolosi... Ho tanti ricordi della mia vita. Ma nessuno di questi è reale. Cosa significa?- Che Matrix non è in grado di dirti chi sei.”