“Sono vivo, obbediente più che trasgressivo,primitivo invece che moderno,non mi specchio come fa il firmamentosull' Arno d'argento.”
“Il qualcunista milita in una bandache prende piede se la prendi sotto gamba. Gode come te quando ti stendi sotto Ramba, ma è talmente finto che sembra un ologramma.”
“Non seguire le tendenze, crea le tendenze.”
“Io e te non saremo come loro sono e ci vogliono, non passeremo la vita a dire grazie e prego, facendo dell'aiuto una forma d'investimento per poter domani vantare un credito.”
“È pure un vil facchinaggio quello di dovere o volere andar d'accordo coi molti.”
“Tutte le volte che capita di rifiutare, attraverso la razionalizzazione, l’esperienza amorosa, non si fa altro che obbedire a una legge collettiva ormai interiorizzata.”
“Il mio guaio è che spesso non ricordo più come la penso.”
“Tutti, molte volte... crediamo più alla altrui opinione che alla nostra propria.”
“Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola.”
“Ti perderai in questa video-societàche ti vuol dire come devi far l'amore,come investire i soldi e quali... giornalileggere,illudendoti che tutto questo sia il tuo vero desiderioma è solo illusione.”
“La sola idea di esserecondannato a uno schema prestabilito mi atterrisce.”
“La normalità stessa è un'anormalità.”
“La coscienza collettiva è stata sradicata tramite l’eliminazione fattuale dei luoghi di lavoro, delle fabbriche, dove migliaia di individui potevano riconoscersi uguali tra di loro mentre svolgevano le stesse mansioni. Ora gli unici luoghi collettivi, le basiliche dei tempi moderni, sono i grandi magazzini, i mall, dove si arriva in auto, cioè isolatamente, e dove ci si conosce e riconosce soltanto in base alla scelta dei consumi, degli acquisti. Clienti della stessa marca di computer, dello stesso logo di scarpe. Fruitori dello stesso motore di ricerca. Cittadini dello stesso social network. Individui che pensano si possa votare schiacciando il tasto di un computer, cioè ex persone che considerano la democrazia una sommatoria di clic. Conoscere, dialogare, imparare sono divenuti concetti desueti.”
“La conversazione con lui era convenzionale come quella con un agonizzante.”
“Tu sei una persona diversa che vuole essere uguale. E questo dal mio punto di vista è considerato una malattia grave.”