“Ho respirato un maresconosciuto nelle orelarghe e vuote di un'estate di città.”
“Ci sono tutte le piccole, infinite, innumerevoli città-stato delle quali si compone l'Italia; e quindi è un Paeseunico al mondo, di una bellezza e di una molteplicità e varietà incredibile.”
“La vita della nostra città è ricca di soggetti poetici e meravigliosi. Siamo avvolti ed immersi come in un'atmosfera che ha del meraviglioso, ma non ce ne accorgiamo.”
“Brighton è Dublino senza preti. Brighton è tollerante sulle rive del mare. Dublino è situata sul mare ma vi è intolleranza.”
“I villaggiebraici sono stati costruiti al posto dei villaggi arabi. Voi non li conoscete neanche i nomi di questi villaggi arabi, e io non vi biasimo perché i libri di geografia non esistono più. Non soltanto non esistono i libri, ma neanche i villaggi arabi non ci sono più. Nahlal è sorto al posto di Mahlul, il kibbutz di Gvat al posto di Jibta; il kibbutz Sarid al posto di Huneifis; e Kefar Yehushua al posto di Tal al-Shuman. Non c'è un solo posto costruito in questo paese che non avesse prima una popolazione araba.”
“Io a volte straniero in queste stradedove non funziona niente.”
“Capitale: la sede del malgoverno. Quella che fornisce il fuoco, la pentola, il pasto, il tavolo e la forchetta e il coltello per l’anarchico; la parte del trapassato che egli stesso fornisce è la disgrazia prima della carne.”
“Milan le semper una gran Milan!”
“Le grandicittà devono essere cancellate dalla superficie della terra.”
“In questa parte della città persino il peccatooriginale è di seconda mano.”
“Cordova è di quelle teste fini cui è venuta la nausea delle parole, in un paese dove tutti parlano in continuazione per fingere di sapere quello che non sanno o per ingannarsi a vicenda.”
“Le città sono piccole, le teste altrettanto: piene di superstizioni e di pestilenze.”
“Le tenebre sopraggiunte dal mare Mediterraneo coprirono la città odiata dal procuratore. Sparirono i ponti sospesi che univano il tempio alla terribile torre Antonia, un baratro venne giù dal cielo e sommerse gli dèi alati sopra l'ippodromo, il palazzo degli Asmonei con le feritoie, il bazar, il caravanserraglio, i vicoli, le piscine... Scomparve Jerushalaim grande città, come se non fosse mai esistita sulla terra.”
“Meravigliosa è la forza dei deserti d'Oriente fatti di pietre, di sabbia e di sole, dove anche l'uomo più gretto capisce la propria pochezza di fronte alla vastità del creato e agli abissi dell'eternità, ma ancora più potente è il deserto delle città fatto di moltitudini, di strepiti, di ruote d'asfalto, di luci elettriche, e di orologi che vanno tutti insieme e pronunciano tutti nello stesso istante la medesima condanna.”
“Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.”