“L’unicaansia accettabile è quella sul come evitare le ansie altrui.”
“Meglio essere disprezzati per un'apprensione troppo ansiosa, che rovinati da una sicurezza troppo confidente.”
“La sua religione al meglio è un desiderioansioso, - come quello di Rabelais, un grande Forse.”
“Lo scrittore coltiva, espande, alleva e gonfia la propria immaginazione, sicuro che sia il suo destino, il suo scopo, il suo contributo alla comprensione del bene e del male. Nel gonfiare la propria immaginazione, gonfia anche la sua tendenza al male. Mentre gonfia la sua immaginazione, gonfia la sua tendenza all’ansia, e inevitabilmente diventa vittima di fobie annichilenti che si possono alleviare solo con dosi letali di eroina o di alcol.”
“Tutto è; niente è. L'una e l'altra formula arrecano uguale serenità. L'ansioso, per sua disgrazia, rimane a mezza strada, tremebondo e perplesso, sempre alla mercé di una sfumatura, incapace di insediarsi nella sicurezza dell'essere o dell'assenza di essere.”
“La frivolezza è la più bella risposta all'ansia.”
“Vivere è come scolpire: bisogna togliere, tirare via il di più. Avere orpelli e oggetti che al viverequotidiano sono inutili provoca ansie. La vita ne offre già abbastanza, perché cercarne altre?”
“L’isteria si accompagna al non voler vedere quello che sta accadendo veramente, suscita il desiderio di non vedere. Abbiamo paura di guardare, quando in effetti è il non-guardare che provoca la paura. Nel momento in cui guardiamo, cessiamo di aver paura.”
“Non ho avuto un attacco di panico, ma ho avuto paura di avere un attacco di panico!”
“Il senso che io ho del mio essere è simile a quello che può avere un uomo, il quale, condannato a restare su un piano di continuo ondeggiante e pericolante, senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque egli posi il piede.”
“È in gran parte l'ansietà di essere una donna che devasta il corpo femminile.”
“I genitori sono uffici stampa, servizio transfer, assistenza scolastica, psicologica e legale h24, colpevolizzati e rimbecilliti nelle piú naturali espressioni che la condizione di madri e padri gli assegna: la vera ansia da prestazione dell’uomomoderno non è sessuale ma genitoriale.”
“Io ho un’ansia da prestazione nei confronti della vita che mi fa sembrare tutto urgente.”
“Quando lavori ci sono sempre scadenze e pressioni e a me non piace.”
“Il lettore sarà in tensione solo se il pericolo è corso da un personaggio per il quale prova affetto.”