“Tu parla, come fanno le radicilo sai come fanno le radici?Salgono su dalla terra come se fossero mortee poi all’improvviso ti danno il fiore.”
“Sono le stelle, sono soltanto le stelleil cielo ritorna com’era, e tutti lo sannotutti gli umani hanno qualcuno in cielo.”
“Datemi retta, quel che vi diconon potete capirlo di schienadevo parlarvi nel petto, e alloranel petto fiorirà la rosa.”
“Forte ti farà la solitudine, nei sandalihai la solitudine.Dormono in solitudine le bestiedormono i bambini.”
“Dormo con gli occhi al cielo e vedo brillarele stelle, vedo le pallide stelle rivolgersi a meil piccolo muro d’argento brillante sul fondo nero.”
“Prima di partiree salutare la cittàti chiedo di restarmi nell’anima.”
“Apro la pelle ai giornie mi faccio coraggiooggi per domani e domani ancorafino ad innamorarmi della nottee poi del giornocome se fossi al primo inchinoalla vita.”
“Per farmi donna adultache sa quanto conta un’albae quanto valgono i silenzinascosti tra le lacrime.”
“Esisto, esisto senza ritirarmi dal tempoe vengo al mondo ogni oradiventando l’aria che respiroaggrappandomi come una bambinaalla mano di un destinoche mi chiede dove andareprima di orientarsi dentro al cuore.”
“Impara a custodire il tempo – mi dicevicome se fossi in punta di piedia sciogliere le trame della vita.”
“È l’odore di nebbiache mi rassicura.Sto nelle schiene verdidella mia terradove la Brentaha rami limpidie vocisilenziose.”
“Ci sono silenzi solo nostri.”
“Il silenzio mi guarda e mi toccae io lo lascio entrare nella carnecome fosse una semina nei campiin pieno sole.”
“Ed è molto più di un dialogo con gli occhiquando l’amorepurifica le cose.”
“Guardo una stagioneaccorciare i giornie cambiare i colori delle foglie.”