“Coltivatevi l’anima. Non fate come le piante grasse che marciscono dal di dentro.”
Una notizia che mi ha fatto trasalire. Un orologio da polso che costa trecentomila dollari e si chiama Night and Day perché infatti non ti dice l’ora, minuti e secondi, ma solo se è giorno o notte. Io aggiungerei, se vuole segnarselo la ditta svizzera per il marketing, che un orologio così ti dice anche che sei un balengo. Sai, a volte capita, che hai quel momento nella giornata in cui non ti ricordi più se sei pirla o no, ti guardi il polso e subito dici: “Parbleu, se sono una testa di minchia!”. In quei casi indica anche l’ora. L’ora di farsi furbi. Voglio solo dire una cosa a quelli che se lo sono comprato. Amico, amico che hai comprato un orologio così. Se hai sentito la necessità di qualcosa che ti dica se è giorno o notte e non ti bastano gli occhi tuoi misericordiosi, forse avrai bisogno di altre informazioni di cui noi comuni mortali ci accorgiamo senza problemi. Magari un cappello di spugna che ti avverte quando piove, un pantalone che ti dica in tempo reale se ti sei seduto sul barbecue acceso, e un sensore che ti informi se ti sei fatto la cacca addosso. Poi hai veramente tutto, come i veri signori.
“E’ che sto punto G non ce l’hanno tutte le donne. Qualcuna sì e qualcuna no. Se ce l’hai ce l’hai di serie. In dotazione dalla nascita. Non te lo puoi mica far mettere come optional tipo alzacristalli elettrici.”
“Il bacio che ti fa vedere gli universi stellati, i cavalli al galoppo, le sfere celesti, tutte cose aeree ed eteree mentre dal basso senti qualcosa di meno etereo che si risveglia.”
“Dicono sempre l'Italia per i giovani, il futuro dei giovani, i giovani per l'Italia del domani e poi quelli che ci governano sono una carica di nonni.”
“Tutti i funghi possono essere mangiati, alcuni però una volta sola.”
Basta con ’sta storia: “Eh, però se ti metti la minigonna poi non è che puoi pretendere...”. No, invece pretendo. Se mi metto la mini a cerotto e il top scopri filippe io donna so che attiro l’attenzione. Se non son cretina so che le possibilità che qualcuno mi stampi la mano sul tafanario sono altissime. E magari tutto sommato è quello che cerco. Ma da lì, dalla manomorta alla violenza sessuale ne corre, è come passare dal risotto alla merda, se mi consentite la licenza poetica. “Eh, ma se vai in giro vestita così provochi il maschio.” Ma stiamo mica parlando di maschio del dobermann, che quando è in calore ti si attacca al polpaccio e fa tutto il repertorio del kamasutra coi cuscini! Stiamo parlando di maschio della specie umana, un minimo di autocontrollo dovrebbe avercelo. Ragazze. Datemi retta. Meglio prevenire che aspettare di essere curate. State all’occhio, imparate a ruotare la testa di 360 gradi come i gufi e fidatevi pochissimo.
“Io lo so come sono fatti i maschi. Già il terzo giorno di ferie vanno in paranoia perché non sanno cosa fare. Bamblinano in pigiama avanti e indietro senza combinare un tubo. Figurarsi quando vanno in pensione.”
“Guardavo la Marcuzzi e pensavo che avesse gli occhiluminosi per l'intelligenza. Poi l'ho guardata meglio e ho visto che era la luce che filtrava attraverso la testa da un orecchio all'altro.”
“Meglio che mi fidanzi col mio albero di natale. Sembra essere l'unico ad avere le palle ”
La verità è che ci sono certe madri che hanno dimenticato il cervello al centro commerciale. Ho visto coi miei occhi in una vetrina del centro uno scamiciatino taglia sette anni, con su scritto brillantinato: “Erotic Girl”. Ma come Erotic Girl? Ma se una è un’erotic girl a sette anni a tredici anni cosa ne facciamo? Le facciamo aprire un bordello? Allora scusa. Qui ci vuole la par condicio. Perché non mettiamo ai maschietti dei bermudini con su scritto “Nerchia pazza” oppure “È arrivato il trapana-tope”? Son scritte che fanno simpatia... Anche un bel biberon per maschi veri di sei mesi con scritto sopra “ciucciamelo”, non sarebbe male.
“Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto.”
“Le donne per esistere non possono fare a meno di un accessorio vitale dal quale raramente si separano: la borsetta. Oggetto che distingue la donna dall'uomo, come fanno le corna con il toro e la mucca.”
“Dicono che le donne siano come le acciughe: tolta la testa tutto il resto è buono. Son cose che fan piacere.”
“Lo so che parlar male dell’Alitalia è un po’ come sparare sul TG4, ma io dico solo questo. A parte che tu prendi l’aereo per arrivare prima, altrimenti prenderesti la macchina o la bici... ma non è questo il problema. Dicevo. Può capitare che l’aereo sia in ritardo. Che ci sia stato un casino qualsiasi, che quelli del volo precedente siano stati particolarmente maiali e abbiano rovesciato tutti i salatini sui sedili, che il pilota abbia avuto la cagarella e sia dovuto andare a cercare i fermenti lattici. Va bene. Ma dimmelo, santocielo. Spiegamelo a voce.”