“Quando si verifica una catastrofe, le persone vicine vengono traumatizzate fino a provare un senso di impotenza. Per certo le catastrofi acute producono tale effetto. Sembra che ci si aspetti che le catastrofi abbiano breve durata. Ma le catastrofi croniche sono così spiacevoli per i vicini che questi ultimi gradualmente diventano indifferenti sia alle catastrofi, sia alle loro vittime, quando non sviluppano in proposito una vera e propria impazienza… Quando l’emergenza si protrae troppo a lungo, le mani che si protendevano a offrire aiuto tornano a infilarsi nelle tasche, i falò della compassione si spengono.”