“Un omicidioorribile, come tutti gli omicidi; ma questo ancor più orribile, strano, innaturale.”
“Chiamate selvaggi i serpenti, le pantere e i leoni, ma voi stessi uccidete con ferocia non cedendo ad essi in niente quanto a crudeltà: per essi infatti l'animale ucciso è nutrimento, per voi solo un manicaretto!”
“Non vi vergognate di mescolare i dolci frutti della terra con la morte e col sangue?”
“Il vero guaio della guerra moderna è che non dà a nessuno l'opportunità di uccidere la gente giusta.”
Se mi chiedessero: “Che cos’è la schiavitù?” e con una sola parola io rispondessi: “Assassinio!” tutti capirebbero subito ciò che avrei voluto dire. Non occorrerebbero altre parole per dimostrare che il potere di togliere ad un uomo il suo pensiero, la sua volontà, la sua personalità, è un potere di vita o di morte, e che ridurre in schiavitù un uomo equivale ad ucciderlo. Perché dunque all’altra domanda: “Che cos’è la proprietà?” non dovrei poter rispondere: “Furto”?
“Non ammazzerei neanche una mosca io. Se non per legittima difesa, s'intende.”