“Il nostro gioco è finito. Gli attori, come dissi, erano spiriti, e scomparvero nell'aria leggera. Come l'opera effimera del mio miraggio, dilegueranno le torri che salgono su alle nubi, gli splendidi palazzi, i templi solenni, la terra immensa e quello che contiene; e come la labile finzione, lentamente ora svanita, non lasceranno orma. Noi siamo di natura uguale ai sogni.”
“Sono un attore, non un commediante.”
“Redford è pericoloso da lasciar andare in giro. Ha dei buchi nel cervello, dovrebbero arrestarlo.”
“Le coppie cinematografiche sono rare perché non è, secondo me, un atto a tavolino o cerebrale, ma è un atto emotivo. Sarebbe faciledire, metto lui insieme ad un altro e faccio una coppia, i produttori sarebbero felici di poterlo fare. Per noi è avvenuto così, è capitato per caso.”
“Abbandonai l'Italia per tre anni perché avevo interpretato questi film dove facevo il teen-ager, come Lazzarella e Cerasella, e mi ero fossilizzato nel ruolo del giovane diciottenne. Quindi partii, andai in Germania e feci, credo, dodici o tredici film e la cosa bella fu che partecipai ai primi western europei i quali, nessuno lo sa, ma li realizzarono i tedeschi e non gli italiani, perché appunto si ispirarono a questo autore, Karl May che è come il nostro Salgari.”
“Il palco è lo strumento degli attori.”