“Mendicante qual sono, sono povero di ringraziamenti; e i miei ringraziamenti, cari amici, sono sinceramente troppo cari anche a pagarli un soldo.”
“Il vagabondo non può parlare. Nel momento in cui parla è finito.”
“Erode Attico fu un giorno fermato da un tale con capelli lunghi e barba che gli arrivava fin quasi alla cintura che gli chiese dei soldi per comprare un po’ di pane. Erode gli chiese allora che cosa facesse e questo individuo gli rispose che era un filosofo. Sentiti però i suoi discorsi, Erode esclamò: ‘Vedo la barba ma non riconosco il filosofo’.”
“La mendicante alla signora grassa e ricca: Per favore, non mangio da tre giorni. L'altra: Avessi io la tua forza di volontà!”
“Una volta ci siamo stesi davanti a una banca, sporchi e cenciosi, per suggerire alla gente che una crisi economica è sempre possibile, che la miseria può arrivare in qualsiasi momento.”
“Sulla soglia della chiesa di un cenobio stava seduto un pover uomo che viveva di espedienti.- Non ti vergogni? – lo rimproverò l’igumeno.- Un mese fa eri cieco e adesso sei monco…- Non irritarti, abba, ma piuttosto gioisci. Ho ritrovato la vista, e ne ho avuto una tale emozione che mi sono cascate le braccia…”