“L'intossicato misura il tempo con la droga. Quando viene privato della droga, l'orologio si scarica e si ferma. Egli non può fare altro che rassegnarsi e aspettare che ricominci a scorrere il tempo senza droga. L'intossicato in preda al malessere della mancanza di droga, non ha scampo dal tempo esteriore, non ha luogo in cui rifugiarsi. Può soltanto aspettare.”
È estremamente scorretto continuare ad usare sempre la definizione "liberalizzazione" della droga, quando si tratta invece di "legalizzazione" che è cosa ben diversa! Liberalizzata è già adesso che si può trovare ad ogni angolo di strada! Legalizzarla significa metterla sotto controllo, sottrarne il mercato alla malavita e mettere delle regole chiare laddove al momento esiste solo la legge della giungla.
“Siamo tutti contro la droga! Non si può difendere un vizio! E siamo tutti per la cultura della vita. Si tratta solo di avere ideediverse su come contrastarne e scoraggiarne l'uso. Una cosa è certa. Criminalizzare chi la usa è una cosa assurda. È come aggiungere un problema ad un altro problema.”
Dire che il rock sia naturalmente legato all'uso delle droghe significa generalizzare in modo irresponsabile e superficiale; significa fare di tutta l'erba un fascio. E "Fare di tutta l'erba un fascio" è una metafora adatta a spiegare il metodo di procedimento fascista del pensiero...!
“La droga non è un problema di ordinepubblico, ma un problema di ordine sanitario!”
“Siamo tutti contro la droga e siamo tutti per la cultura della vita! Non siamo d’accordo sui metodi e sui sistemi per affrontare il problema.”