“Il muro di separazione tra chiesa e stato è una metafora basata sulla cattiva storia, una metafora che si è dimostrata inutile come guida per il giudizio. Dovrebbe essere francamente ed esplicitamente abbandonata. ... La più grande offesa della nozione di ‘muro’ è la sua ingannevole deviazione dei giudizi dalle attuali intenzioni degli estensori della Carta dei Diritti.”