“Aveva non solo imparato la differenza tra uomini bianchi e uomini neri, ma stava imparando che c’era una differenza tra uomini bianchi e uomini bianchi [...]. Egli aveva cominciato a capirlo senza esserne però ancora consapevole. Pensava ancora che dipendesse solo da dove e come venivi al mondo; se eri fortunato o sfortunato; e che i fortunati erano ancor più lenti e riluttanti degli sfortunati a trarne vantaggio o credito, o a sentire che tale condizione desse loro alcunché di più della mera fortuna; e pensava ancora che semmai avrebbero avuto per gli sfortunati un senso di maggiore tenerezza di quanto gli sfortunati ne avrebbero mai dovuto provare per loro.”
“Anche i perdenti a volte sono fortunati!”
“Sono stato fortunato a vivere nel periodo post-bellico in cui tutto doveva essere ricostruito.”
“Chi vince in tutte le imprese non è la forza, ma la fortuna.”
“È proprio della fortuna potere ciò che si vuole, e della magnanimitàvolere ciò che si può.”
“- Franca: È uno dei più bei collegi della Svizzera! E poi ci vanno solo i figli di gente ricchissima!- Mariolino: Ma... allora io che ci faccio lì?- Andrea: Beh.. ti alleni! Non si sa mai un domani nella vita, un colpo di culo...”