“Chi può dire se quella che noi consideriamo una menomazione non possa essere invece fonte di una felicità superiore, magari, a qualsiasi altra che a noi sia dato provare?”
“Sono convinto che gli utenti non vogliano conoscere da Google le risposte alle loro domande, ma un'indicazione su ciò che devono fare e su come comportarsi.”
“Mai starsene svegli la notte a rivolgersi domande a cui non si sa rispondere.”
“Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.”
“Cos’è un antipoeta: un mercante di bare e urne funebri? Un sacerdote che non crede in nulla? Un generale che dubita di sé? Un vagabondo che ride di tutto, anche della vecchiaia e della morte? Un interlocutore suscettibile? Un ballerino a un passo dall’abisso?”
“Ognuno è destinato a diventare il Grande Fratello di se stesso, sorvegliare filmare fotografare riprodurre ogni proprio gesto, ogni proprio sospiro, ovviamente ogni vestito e ogni accessorio, modellarsi autisticamente giorno dopo giorno senza che il cozzo con gli altri lo deformi, lo scomponga, lo confonda, lo innamori, insomma lo alteri, lo riconsegni al caso e alla natura, alla gloriosa confusione della vita?”