“Puoi ingannare le persone. Puoi ingannare chiunque in qualsiasi momento della giornata, ma non puoi ingannare te stesso. Di notte, quando torni a casa, devi essere sincero con te.”
“Andy, tu devi guadarti dentro e rispondere a questo: chi stai cercando di divertire? Il pubblico o te stesso?”
“ Triplicata unitá, trino indiviso son io che mi distinguo e son l’istesso; e mentre in tre persone io son impresso, io son tre, tre son uno, uno è diviso.”
“In viaggio si è più ricettivi, si hanno tutti i sensi al lavoro, aperti, disponibili, come fiori che aspettano l’ape a prescindere da quale ape si tratti. Mentre si è in viaggio si assorbe e quando si è in viaggio da soli non ci sono filtri, non ci sono intermediari o reti di sicurezza, ti prendi tutto, il buono e il cattivo e poi ad certo punto, senza nessun preavviso, senza segnali chiari, capisci perché sei dovuto arrivare fin lì, impari ad ascoltarti e ad avere l’umiltà di accettare quello che hai ascoltato, anche se non era quello che pensavi di te stesso.”
“Nel viaggio come in molti altri aspetti, non bisogna paragonarsi agli altri per misurare il proprio valore, bisogna misurarsi con i propri limiti!”
“Io credo ancora nel paradiso, ma almeno adesso so che non è un posto da cercare fuori. Perché non è dove vai, lo trovi dentro, quando senti per un momento di far parte di qualcosa... e se lo trovi, quel momento, dura per sempre.”