“Mio padre mi ha trasmesso un grande senso dell'umorismo. A scuola non ero vittima di bullismo perché avevo un atteggiamento aperto, fiducioso.”
“Ogni vero umorista è un critico di se stesso.”
“Il comico è appunto un avvertimento del contrario. Ma se ora interviene in me la riflessione... ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico.”
“L'umorismo, per lo specialissimo contrasto essenziale in esso, inevitabilmente scompone, disordina, discorda.”
“L'umorismo non ha affatto bisogno d'un fondoetico, può averlo o non averlo: questo dipende dalla personalità, dall'indole dello scrittore.”
“Umorista: un bimbo che canta attraversando le camere buie per nascondere a se stesso la propria paura.”