“Tra un atto e l’altro, alla Cantina, in girorosseggia parco ai bicchieri l’amicodell’uomo, cui rimargina ferite,gli chiude solchi dolorosi; alcunovenuto qui da spaventosi esigli,si scalda a lui come chi ha freddo al sole”
“Non sei ubriaco se riesci a stare sdraiato a terra senza doverti aggrappare da qualche parte.”
“I cocktail, nelle serate, sono quanto di peggio abbiano inventato dopo l'olio di fegato di merluzzo!”
“A me piacciono gli anfratti buidelle osterie dormienti,dove la gente culmina nell’eccesso del canto,a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,e i calici di vino profondi,dove la mente esulta,livello di magico pensiero.”
“Può non esserci colpa ma ci saranno pensieri. E per i pensieri c'è il gin.”
“Il bourbon è un infuso maligno, richiama un siero di temerarietà, un veleno raffinato di scarafaggi e corteccia, foglie e ali di mosca raschiate dalla terra, una pellicola spessa; fluidi mestruali certo contribuiscono col loro splendore. È la bevanda delle aquile.”