“- Direttrice della casa di riposo: Mi fa piacere che si trovi bene qui da noi, ma le ricordo che per gli ospiti c'è un apposito telefono a gettone nell'atrio.- Mascetti: Sì, ma la sbiriguda della sbrinzellona come fosse antani, come facevo?- Direttrice della casa di riposo: Prego?- Mascetti: Ho provato con la supercazzola con scappellamento paraplegico a sinistra, ma non funzionava! Faceva : tu-du!- Direttrice della casa di riposo: In che senso?- Mascetti: Nel senso anafestico! Eh sì, forse per handicappo d'altitudine, no?- Direttrice della casa di riposo: Ah, vuol dire che il telefono è troppo alto?”
“Ma non avevo capito che era cieca! Io pensavo che era della Repubblica Ceca! Che era na cieca de Praga!”
“- Blanche: Piacere, Blance Duval.- Moreno: Inglese?- Blanche: No, francese.- Moreno: Madonna!! me deraglio sempre su sto francese, m'ha portato fuori strada il Duval.”
“Se investito di grandiparole o di nobilipensieri imponenti, un attore spesso confonde la vera fonte del potere e, una volta privato di ciò che lo fa risplendere di perfezione, si sgonfia peggio di un trombone.”
“'Le casalingue'... Ugo ma c'è un errore di ortografia...”
“Ignoro dove l'artificiale finisca e cominci il reale.”