“L’autentico, fiducioso sprezzo del nemico si concepisce quando la speranza del successo germoglia sicura dalla limpida, intelligentevisione delle circostanze attuali. Facoltà che ci appartiene. Quando la fortuna è in equilibrio quel senso di superiorità, che si appoggia all’intelligenza, rinsalda il coraggio. E non urge vivo il bisogno di affidarsi alla speranza, il cui potere s’impone quando gli eventi sono ambigui, problematici: si sfrutta il calcolo razionale dei fattori in campo per poter contare su un più certo presagio.”
“Non posso attribuire al nemico alcun senso, solo il disastro.”
“I fiori sulla tomba del nemico hanno un profumo inebriante.”
“Il vero nemico non ti lascia mai.”
“Molti miei amici mi sono diventati ostili, con molti nemici ho stretto legami di amicizia, ma gli indifferenti mi sono rimasti fedeli.”
“Mostrami qualcuno che non distingue gli amici dai nemici: credimi, quel tipo farà la fine di chi resta senza amici.”