“L’amministrazione dello stato è più sicura tra le mani di uomini semplici, che di gente troppo sagace. Poiché costoro bramano sempre di far brillare la propria intelligenza sopra le leggi e in ogni discussione d’affari pubblici vogliono affermarsi, convinti di non poter mostrare in altre più rilevanti questioni le scintille del loro genio. Malanno diffuso e comune motivo di sfacelo per molte città; di contro gli altri, mal fidandosi della propria perspicacia, si stimano inferiori in prudenza alle leggi, e ammettono la modestia della propria competenza.”