“- Pilota dell'aereo: Non allarmatevi! Stiamo precipitando!- Antonio Di Cosimo: Ah! Bene!- Peppino Castagnano: Ma come bene, stiamo precipitando!- Antonio Di Cosimo: E chi se ne frega, oramai siamo arrivati ad Avaria!”
“Due uomini attraversavano il cortile spingendo un carrello carico di balle di tessuto. Fumavano e ridevano. Mi chiesi se avessero la minima cognizione di cosa il fumo di sigaretta, unitamente all’inquinamento della fabbrica, stesse facendo ai loro organi interni, e immaginai di no. E forse non saper niente era una benedizione, anche se era più una questione da insegnante di filosofia che da persona che si guadagna il pane spiegando ai sedicenni le meraviglie di Shakespeare, Steinbeck e Shirley Jackson.”
“La curiosità uccise il gatto, ma la soddisfazione lo fece resuscitare più arzillo che mai.”
“Belle, fuggi! Questo castello è vivo!”
“La differenza fra i coraggiosi e i vigliacchi è questa: i primi riconoscono il pericolo e non provano paura, i secondi provano paura senza riconoscere il pericolo.”
“Chi tende continuamente verso l’alto deve aspettarsi prima o poi d’essere colto dalla vertigine.”