“Il capogabinetto? Ma come, in un ministero così grande c'è un solo gabinetto?”
“Grillo è un grandissimo professionista nel gestire la tv, quella tv da cui finge di scappare e che invece gli è congeniale e fondamentale per comunicare.”
“Con leggerezza e sobrietà il giornale del mio partito mi ha bollato con l’epiteto del «fascistoide».”
“Mi accusano di essere un qualunquista. La politica, mi si dice, richiede per le sue liturgie che si sprechi del tempo. Capisco, ma non sono d’accordo. La politica esige una visione, tempi lunghi, profondità. Tutti temi veri, sui quali io per primo mi sento impegnato a dimostrare cosa valiamo davvero. Ma richiede anche rapidità e leggerezza, soprattutto in questa nostra società così convulsa. ”
“Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me. Non voglio assolutamente essere accomunato a loro, integrato come in uno schema: io sono totalmente diverso, per tanti motivi. Ma non ho alcun interesse a mettere pedine e scambiare caselle.”
“Il sindaco non è il primo cittadino: è soprattutto l’ultimo cittadino, quello che si deve accorgere del passo di chi resta indietro, che deve indicare una via ma essere anche come il padre di famiglia che spegne la luce in casa rimboccando le coperte ai figli più piccoli.”