“Ogni parola è dotata di un gran numero di possibili associazioni; riportando le parole su uno stesso ramo, se ne limitano le possibili associazioni e di conseguenza si soffocano i processi di pensiero. Tenere separate le parole ne mantiene la chiarezza e questo, a sua volta, aiuta i processi a fluire.”
“Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parolaumana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.”
“A mano a mano che ci si innalza nella scala degli esseri, aumenta la sensibilitànervosa, aumenta cioè la capacità di soffrire. Soffrire e pensare sarebbero dunque la stessa cosa?”
“Io penso, penso, penso, pensando sono uscito dalla felicità un milione di volte, e mai una volta che vi sia entrato.”
“Pensare è il lavoro più pesante che ci sia.”
“Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.”