“A me la morte mi fa morire di paura perché morendo si lasciano troppe cose che poi non si vedranno mai più: gli amici, quelli della famiglia, i fiori dei viali che hanno quell'odore e tutta la gente che ho incontrato anche una sola volta.”
“Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.”
“Molti che sono sul punto di fare una morte edificante diventerebbero furiosi se fossero improvvisamente riportati in salute.”
“La morte viveva in me e mi abbandonò per andare a vivere in un altro corpo.”
“Io non muoio, arrocco.”
“Mio Dio, Mio Padre, e mio Amico: non mi abbandonare nella mia ultima ora.”