“Te lo mostro io un segno... Dov'è Seattle? Dov'è Baltimora? Aha qui! Uno, due, tre, quattro! Ci saranno venti stati tra qui e Baltimora. Questo è un segno!”
“Libertà: poter (anche dover) lasciare tutto al caso.”
“Non lo so... se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza... ma io credo, può darsi le due cose, forse le due cosecapitano nello stesso momento.”
“Devo continuare a respirare perché domani il sole sorgerà e chissà la marea cosa potrà portarmi.”
“Si nasce con un destino? O è invece il destino che bussa alla nostra porta.”
“Un sacco di gente la fuori è già morta e non lo sa e ha bisogno di essereliberata. E a questo punto arrivo io, il messaggero del destino. Se un giorno un chicco di grano cade nel terreno e muore non è poi cosi grave, ma forse morendo lui porterà con sé molti frutti.”