“Siccome non c’erano svaghi, l’unica cosa da fare era di andarsi a trovare a vicenda la domenica. Sempre attenti di non andare a mangiare! Bisognava arrivare dopo che avevano mangiato e anche se ti offrivano qualcosa – e io avevo una fame da cani di cioccolata, di biscotti – dovevo dire almeno tre, quattro, cinque volte «No, grazie!» Questa era l’educazione che mi è stata data. E non c’erano cristi.”