“Mettere una croce su un pezzo di carta ed eleggere qualcuno che, proprio perché deve piacere a tanti, ha necessariamente da essere medio, mediocre e banale come sono sempre tutte le maggioranze.”
“A noi piace il giudice che fa il giudice perché quando non fa il giudice e fa il politico tradisce la sua missione, viene meno a quei principi deontologici che lo vincolano, o dovrebbero vincolarlo, alla più asettica imparzialità.”
“Cattivo politico non è solo chi cambia troppo spesso idee; è anche chi non le cambia mai.”
“Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.”
“Qui giace Marco Pannella: finalmente digiuno.”
“Qui giace Silvio Berlusconi: se non fece tutto, fu perché poi non gli sarebbe rimasto più niente da fare.”