“Chi viene premiato, il banchiere centrale che evita una recessione o quello che «corregge» gli sbagli del predecessore ed è casualmente in carica durante una ripresa economica? Chi è più degno di stima, il politico che evita una guerra o quello che ne inizia una nuova (ed è abbastanza fortunato da vincerla)?”
“Le cose non sono sempre quello che sembrano. E quello che scegli non è sempre quello che ottieni. Altri possono scegliere per te.”
“Nella mia carriera ci è voluto molto tempo prima che potessi scegliere e decidere che ruoli interpretare.”
“La regolasecondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.”
“Le carte leggono le ombre delle cose, degli avvenimenti... Quel che io posso fare è aiutare la gente a cambiare la posizione della luce e così, con una libera scelta, a cambiare le ombre. In questo credo davvero: si possono cambiare le ombre.”
“Bei personaggi, gente con una tenacia che oggi pochi sembrano avere, distratti come si è da mille impegni e, in fondo, non impegnati più in nulla. Questi erano personaggi con una sola idea, ma quella era ferma, sicura. Era anche gente con poche scelte e forse proprio per questo più dura e in fondo più felice.”