“Sono ossessionata dalla morte. Ho visto un amico morire quando avevo diciott'anni e non l'ho mai superato.”
“- Perché, abba, dobbiamo pensare sovente alla morte?- Per imparare a morire da vivi e non a vivere da morti.”
“- Abba Pambo è morto? Ma se lo ieratra è stato da lui una sola volta!- Come si vede, fratello, che ignori i grandiprogressi della medicina!”
Un padre, tornando alla cella, la trovò distrutta. Stava per maledire l’autore del misfatto, quando si morse la lingua. Aveva ricordato il detto di un anziano: “Maledici un uomo e vi saranno due tombe”.
“Quando abba Teofilo aveva quarant’anni, gli fu domandato:- Abba, quanti anni aveva il grande Giovanni quando morì?.L’età tipica della vecchiaia – rispose Teofilo: - Sessant’anni.Quando abba Teofilo ebbe sessant’anni, gli fu domandato:- Abba, quanti anni aveva il grande Giovanni quando morì?- L’età tipica della vecchiaia – rispose Teofilo: - Ottant’anni.”
“- Quando uno di noi due sarà morto – disse un fratello al compagno di cella – io tornerò al monastero di Scete.”