“L'orgoglio, mia cara, per quanto ci sia chi lo porta a' sette cieli, e ne faccia quasi una virtù, per me è una passionaccia volgare, che scaturisce, ingrossata da altre passioncelle minori, da una sorgente tutt'altro che nobile; dall'egoismo.”
“Chi è orgoglioso è egoista. Perchè…. perchè, per esempio, rende uno capace di sacrificare l'affetto, l'amicizia, per fino la pace d'una persona, al dubbio immaginario di non essereutile, di non compensare chi è felice di averlo con sè; che anzi gliene è riconoscente come d'un favore.”
“Esseredisgraziati è da tutti; non abbiosciarsi, saper sopportare con rassegnazione, pentirsi e riparare, è da pochi; è da buoni e forti!”
“Si soffre tanto, si passa per ogni sorta di pene, per poi finire così, al cimitero!… Che mette conto di affannarsi per una vita così breve?”
“Ci sono momenti nella vita, in cui una provvidenziale chiaroveggenza dello spirito, inspira, per così dire, una inconscia diffidenza, quasi ripugnanza della gente e spinge verso la bontà, la potenza suprema e fa che solo nell'idea grandiosa ci si affidi e abbandoni.”
“Avevo promesso a me stessa di non scriverti per un pezzo, magari di non più scriverti affatto. Ma…. promesse di gente che crede di poter agire senza consultare il sentimento; gente che ama e perdona.”
“La morte sola può togliere il disgraziato a lo spasimo.”