“Esseredisgraziati è da tutti; non abbiosciarsi, saper sopportare con rassegnazione, pentirsi e riparare, è da pochi; è da buoni e forti!”
“Il pentimento è il fermo proposito di non lasciare tracce la prossima volta.”
“Ritengo che si debba e si possa perdonare solo chi si pente, solo chi chiede perdono.”
“Assolver non si può chi non si pente,né pentere e volere insieme puossiper la contradizion che nol consente.”
“Possiamo più biasimare il passato, che non correggerlo.”
“Un uomo può essere una nave con lo scafo d’acciaio. Poi passano gli anni e si formano delle incrinature. Di lì passa l’acqua della nostalgia, contaminata di solitudine, e l’acqua della consapevolezza di essersi sbagliato e di non poter rimediare all’errore, e quell’acqua che corrode tanto, quella del pentimento che si sente e non si dice per paura, per vergogna, per non farebruttafigura con i compagni. E così l’uomo, ormai nave incrinata, andrà a picco da un momento all’altro.”