“Tutto ciò che voglio è un'onesta paga di una settimana per un onesto giorno di lavoro.”
“La diffusione della precarietà è figlia di un'idea che sempre più considera il lavoro come una merce, che ha sostituito nel pensierocorrente il lavoratore con il consumatore, che ha affrontato il tema della pluridentità delle persone dando per scontato che quella data dal lavoro potesse divenire progressivamente marginale, fino quasi a scomparire.”
“Deve esserci qualcosa che non va nel lavoro, o i ricchi se lo sarebbero già accaparrato.”
“Ci vogliono vent'anni di duro lavoro per diventare una persona di successo da un giorno all'altro.”
“Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno.”
“È una recessione quando il tuo vicino perde il lavoro; è una depressione quando tu perdi il tuo.”