“Quando si adatta un romanzo per il cinema, è come sedersi su una valigia, stracolma, per cercare di tenere tutto dentro. È un po' come lavorare per Selezione dal Reader's Digest!”
Questo è un Paese di talenti e non di squadre. A livello individuale sparigliamo e sbaragliamo, ma è nel discorso organizzativo che manchiamo. Non sappiamo ottimizzare niente, sviluppare il valore delle cose. Se lo si guarda nella prospettiva degli eventi “La grande bellezza” non l’hanno amplificato, l’hanno detonato. Ed era un evento unico: erano 15 anni che non vincevamo un Oscar, questo è demoralizzante. Di non essere stata lì, di non aver fatto il red carpet mi dispiace, e molto. Lo dico non soltanto per me ma anche perché l’immagine che si ricorda nel tempo della “Notte degli Oscar” è quella delle foto delle attrici che solcano il tappeto rosso in abiti favolosi. Come si dice: “È la materia di cui sono fatti i sogni”. Senza è come se mancasse qualcosa” E poi, per quanto possa essereottimista, dubito che la cosa possa verificarsi nuovamente per me e, soprattutto, a breve. A me non è mai riuscita l’incoronazione: sono stata capace di lavorare tanto, di fare tanto, ma alla fine la cerimonia mi è sempre sfuggita. Se mi sono ritrovata “regina” è perché qualcuno me l’ha riferito mentre stavo a casa, in camerino, al bar o persino alla toilette. Ma mai nessuno per via ufficiale.
- "Lei che lavoro fa?".- "... Lavoro nell'industria del cinema".- "Ah bene. Sa, a casa abbiamo un apparecchio per i dvd e credo che non funzioni. C'è un cavo che esce da dietro. Sa mica dove deve andare?".[Dialogo tra Filippo, duca di Edimburgo, e l'attrice Cate Blanchett durante un ricevimento].
“Non c'è reale confidenza ad Hollywood, perché tutti fingono l'intimità fin troppo bene.”
“Il cinema è l'unica forma d'arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”
“In un film l'imbecille non può fare che la parte di un imbecille, a teatro si può nascondere, in tv viene fuori subito.”