“Leggiamo per assaggiare la mediocrità e sentirci una schifezza; è un’esperienza che ci aiuta a riconoscere l’orrore quando comincia ad affiorare nel nostro lavoro, e a starne alla larga. Leggiamo anche per misurarci con la grandezza e il talento, per farci un’idea di tutto ciò che si può fare.”
“Non sapeva come dare senso al tempo,che è il compito dello storico. La finzionedei fatti presi in biblioteca da libri, libelli, opuscoliammucchiati in una ziggurat, aveva il difettodell'imparzialità; schivare l'emozionecome una nave evita gli scogli, fatti allineatisulla carta con penna e compasso che appiattivanol'oceano in uno schema, ma la sola gioiache il suo cuore sfinito trovava nei librierano gli eventi; e nessuno notava l'omerico ripetersidei dettagli, la loro profezia. Quella la differenza.Lui vedeva la coincidenza, loro la superstizione.”
“Questo è buono. Continua, leggine ancora un po'.”
“Orwell? Non c'è bisogno di bruciare i libri, la gente non legge più.”
“- Belle: Davvero ha letto tutti questi libri?! - Bestia: No. Alcuni sono in greco.”
“- Cosa hai fatto??- Ho preso il tram e tu?- Ho saltato!- Si può fare!?- Te lo detto di leggere il manuale!- C'è un manuale!?”